La Convenzione FAL dell'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), nota come "Convenzione sulle Facilitazioni del Traffico Marittimo Internazionale", è uno strumento internazionale che mira a semplificare le procedure legate all'ingresso e all'uscita delle navi dai porti. Adottata nel 1965 ed entrata in vigore nel 1967, la Convenzione ha l'obiettivo di ridurre la burocrazia e le barriere amministrative che ostacolano il traffico marittimo internazionale.
La convenzione stabilisce standard e raccomandazioni per le procedure portuali, le comunicazioni tra navi e porti, le formalità doganali, le ispezioni di sicurezza e l'immigrazione. Promuovendo la cooperazione tra gli Stati membri dell'IMO, la Convenzione FAL incoraggia l'uniformità e la coerenza delle procedure portuali a livello globale, incentivando al contempo l'adozione di tecnologie avanzate per migliorare l'efficienza delle operazioni portuali. Rappresenta un pilastro fondamentale per facilitare il traffico marittimo internazionale, promuovendo la sicurezza e l'efficienza delle operazioni portuali in tutto il mondo, contribuendo così al benessere dell'economia globale e alla sicurezza marittima.
Nell'ambito della Convenzione FAL, sono stati introdotti i "FAL Forms", moduli standardizzati per la redazione e la trasmissione di documenti e comunicazioni tra navi e autorità portuali. Trasmessi sia all'arrivo che alla partenza di una nave, permettono di semplificare le procedure e ridurre i ritardi.
La Convenzione FAL prevede che le autorità pubbliche implementino sistemi per la trasmissione elettronica delle dichiarazioni. Dal 1° gennaio 2024, è obbligatorio l'uso di sistemi "Single Window" (SW) per lo scambio elettronico di informazioni riguardanti l'arrivo, la permanenza e la partenza delle navi nei porti. Si tratta di un passaggio chiave che segna un'importante tappa nella digitalizzazione del trasporto marittimo.
Molti paesi hanno già adottato e reso operativi sistemi SW, tra cui Finlandia, Germania, Giappone, Italia, e Stati Uniti. Questa tipologia di sistemi utilizzano principalmente formati di messaggio UN/EDIFACT e XML, con il protocollo di comunicazione HTTP(S). Con modalità di inserimento in Interfaccia Machine-Machine, per una comunicazione automatica e sicura tra i sistemi IT delle parti interessate, o Graphical User Interface, con un’interfaccia utilizzata per l'inserimento manuale delle informazioni, quando l'automatizzazione non è possibile.
La Maritime Division Sync Lab offre soluzioni software che supportano l'industria navale nella digitalizzazione dei processi operativi. Attraverso prodotti altamente verticalizzati, è garantita la standardizzazione, la validazione dei dati, l’archiviazione e la trasmissione elettronica delle informazioni, in conformità con le specifiche dei FAL Forms IMO, per uno scambio sicuro dei moduli agli stakeholder tramite sistemi approvati.
L'obiettivo principale è semplificare e migliorare la raccolta, la gestione e la condivisione delle informazioni richieste durante le operazioni portuali internazionali, garantendo efficienza, sicurezza, conformità, riduzione della burocrazia e dei costi, e una comunicazione più efficace tra navi e porti.