Abbiamo partecipato alla 6° Conferenza nazionale sulla Sharing Mobility, svolta a Roma il 10 Ottobre, e siamo rimasti entusiasti dell’escalation in termini di sensibilità verso una tematica che oltre a rientrare in Horizon Europe - il programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione nel settennato 2021-2027 - è da tempo oramai una tematica calda per Sync Lab.
E’ in questo scenario che operiamo infatti con Fast Ride, la soluzione Sync Lab di DRT (Demand Responsive Transit) per la gestione di servizi di trasporto pubblico a chiamata in aree urbane ed extra urbane, che consente di integrare o sostituire i tradizionali servizi di linea con un sistema di trasporto flessibile, dinamico ed eco-compatibile.
Fast Ride rientra nell'evoluzione dei concetti di smart mobility e e-mobility per una realtà più efficiente, vivibile e intelligente, meno inquinata, consentendo di gestire in modo integrato e completo un trasporto on demand applicabile al Trasporto Pubblico Locale (TPL) e alle strutture private, totalmente in linea con il paradigma di una mobilità ripensata sui temi portanti della sostenibilità e dell’economia circolare.
Non solo l’analisi delle tendenze nazionali ed europee dei servizi di sharing nel post-shock pandemico, ma anche l'ambizioso traguardo di essere l'occasione per avventurarsi in quelli che, nonostante gli sforzi, rimangono ancora “territori di confine”: questo del resto il nucleo centrale della Conferenza quest’anno.
La sharing mobility è una delle grandi novità del settore della mobilità urbana degli ultimi anni. Ora che tanti nuovi servizi di mobilità in condivisione sono a portata di mano, è possibile cambiare passo: maggiore offerta di tutti i tipi di servizio, sia di vehicle che di ride sharing, maggiore diffusione sull’intero territorio nazionale, maggiore integrazione con gli altri servizi di mobilità e con gli obiettivi strategici di una mobilità sostenibile ed eco-compatibile.